U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva 
Direttore: Dr Giovambattista Forte
Epatologia e Gestione del Trapianto Epatico
Responsabile: Dr Guido Piai

 

CONSIGLI DIETETICI per il soggetto con

EPATITE ACUTA o EPATITE CRONICA

 

Un insufficiente apporto calorico è nocivo.

 

La dieta deve essere libera, meglio se ipercalorica, iperproteica, normolipidica.

 

Il soggetto può mangiare pasta (anche fresca o preparata in casa), riso, pane, pizza al forno, latte, yogurt, latticini (fiordilatte, treccia, mozzarella, ricotta, scamorza), formaggi magri (certosino, fontina, taleggio, stracchino, emmental, provolone, Bel Paese, caciotta) e parmigiano, carne di tutti i tipi (manzo magro, vitello, maiale magro, pollo, tacchino, agnello, capretto, cavallo, coniglio), frattaglie (lingua, cuore, polmone, fegato), pesce fresco o surgelato (cernia, dentice, merluzzo, sarago, coda di rospo, scorfano, pesce spada, tonno, alici, orate, sgombro, seppie, nasello, occhiata, salmone, salpa, luccio, sogliola, rombo, pescatrice, spigola, triglia, carpa, trota, calamari, totani, polpi; sarde, tinca, anguille e capitone con moderazione), crostacei (astice, aragosta, scampi, gamberi, cicale di mare), frutti di mare (datteri di mare, vongole, cozze, ostriche, telline), uova di gallina sode o alla coque, verdure, legumi ed altri vegetali crudi o cotti a seconda del tipo (asparagi, broccoli, cetrioli, cicoria, carciofi, carote, fagioli, fagiolini, funghi freschi o secchi, scarole, fave, barbabietole, bietole, cavoli, finocchi, ravanelli, sedano, cavolfiore, ceci, spinaci, indivia, lattuga, lenticchie, melanzane, porri, peperoni, piselli, pomodoro, patate, rape, verza, zucca gialla, zucchine), frutta fresca di tutti i tipi, cruda o cotta a seconda del tipo (albicocche, anguria, fragole, mirtilli, lamponi, more, gelsi, ananas, castagne, fichi, kiwi, loti o cachi, noci, pompelmo, prugne, arance, banane, ciliegie, limoni, mandarini, mele, melone, nespole, pere, pesche, uva), edulcoranti e dolciumi (zucchero, miele, marmellate e gelatine di frutta senza conservanti, dolciumi fatti in casa, panettone non farcito, budini o creme al latte magro, caramelle, ghiaccioli).

 

Possono essere impiegati aromi (rosmarino, basilico, salvia, menta, prezzemolo, aglio, cipolla, peperoncino) e spezie con moderazione. 

È ammessa l'ingestione di tè o caffè nonché orzo in quantità moderata (2-3 tazze al giorno) e di acqua minerale naturale o effervescente. 

Il prosciutto crudo e cotto, la bresaola nonché le salsicce fresche possono essere consumati con moderazione.

È consigliabile l'uso di olio extra-vergine di oliva ed è ammesso quello dell'aceto derivato dal vino.

 

Debbono essere evitati alcolici, cibi molto grassi, fritture, insaccati e cibi sotto sale.  

Sarebbe opportuno evitare bevande di cui non si conosce la composizione, preferendo quelle preparate al momento, come succhi di arance, limone, pompelmo fresco, etc.. Si raccomanda inoltre, ove possibile, di preferire i cibi freschi a quelli conservati (scatolami, etc.).

 

Queste indicazioni, e soprattutto la proibizione dell'alcool debbono essere seguite se si tratta di:

1) epatite acuta (epatite A, fino ad un mese dopo la normalizzazione delle transaminasi e la scomparsa dell'anti-HAV IgM; epatite B, fino a 2 - 3 mesi dopo la normalizzazione delle transaminasi e la comparsa dell'anti-HBs)

2) epatite cronica di qualsiasi origine (fino a guarigione o per tutta la vita)

 

Nel paziente con CIRROSI EPATICA è consigliabile un uso moderato del sale da cucina. In caso di comparsa di ascite o di edemi agli arti inferiori, il consumo di sale deve essere drasticamente limitato (chiedere un foglio di dieta a parte). In tali soggetti se insorgono segni premonitori di encefalopatia (come pure per i soggetti con epatite acuta che mostrano segni prodromici di incipiente epatite fulminante - sonnolenza, etc.) è necessario ridurre considerevolmente o abolire l'apporto proteico (chiedere un foglio di dieta a parte).

 

Adattato da:

Piazza M. Epatite virale acuta e cronica, Ghedini SAS, Napoli 2000
  Laffi G, La Villa G. La Cirrosi epatica nella pratica clinica, SEE, Firenze 2000